Strada del Tione, 35 - 37017 Lazise (VR)
Primo trimestre 2023

Forti aumenti
dei costi

Arrivati al termine del primo trimestre 2023 possiamo tirare le somme: ci lasciamo alle spalle un periodo di forti aumenti dei costi delle materie prime e dell’energia, lasciando parecchi danni nei bilanci aziendali. Tornerà mai tutto alla normalità?

Dal 2022 al 2023

L’Italia fino alla prima metà del 2022 ha dimostrato forte resilienza e straordinaria capacità di recupero, superiore anche ai principali paesi europei, con un ruolo importante di stimolo dalle politiche fiscali. Nel terzo trimestre del 2022 la fase espansiva si è esaurita (PIL invariato) e i dati hanno dimostrato una recessione tecnica per l’inverno, con una contrazione del PIL nazionale sia nel quarto trimestre 2022 (-0,4%) sia nel primo trimestre 2023 (-0,3%). Guerra e prezzi dell’energia hanno modificato drammaticamente le prospettive: per il 2023 la stima di crescita del PIL italiano è tagliata di quasi due punti percentuali, passando a +0,1%

I costi energetici

Se prendiamo come riferimento i costi energetici notiamo che:

  • Energia Elettrica – PUN - nel gennaio 2021 era di €. 60,01 al MW, a febbraio 2023 era ad €. 161,73 al MW + 166,73% passando per una media 2022 di €. 302,928 al MW (+ 404,79%);
  • Gas Metano – PSV - nel mese di gennaio 2021 era di € Smc 0,213 mentre a febbraio 2023 era ad €. Smc 0,608 + 185,44% passando per una media 2022 di €. Smc 1,303 ( +511,73%);
  • Petroliferi – prezzo medio al litro di gasolio per autotrazione – nel mese di gennaio 2021 era di €. 1,338 mentre a febbraio 2023 era ad €. 1,846 + 37,96% con una media 2022 di €. 1,8149 (+ 35,64%);

Siamo fuori dalla tempesta costi 2020/2023? L'inflazione mostra segnali di rallentamento per l'attenuazione delle tensioni sui prezzi dei beni energetici. È difficile però fare previsioni sul futuro perché l'attuale contesto geopolitico, economico e sociale continua ad essere molto instabile.

Chiamaci Ora